Una storia

Una storia

a storia di Elody è quella di una famiglia che da generazioni ha amato la natura e ha sempre considerato la proprietà terriera non una fonte di reddito passivo, ma il fattore produttivo della propria impresa.

Ernesto, nostro nonno, volle laurearsi in agraria e aggiungere alla passione la competenza necessaria per affrontare le prime sfide di un’agricoltura moderna.

Ci raccontava i suoi timori quando, negli anni 50, impiantò con tecniche innovative 50.000 piante di pesco pur non avendo la certezza del collocamento della produzione.

Con orgoglio, poi, raccontava dell’apertura dei mercati del Nord Europa e del grande successo della sua impresa.

Nel 1955, ricevette dal ministro Medici il secondo premio nazionale di 3 milioni di lire per il suo contributo alla produzione agricola del paese Italia. Da quel momento in poi, l’azienda diede vita a tante nuove realtà produttive e realizzò uno stabilimento industriale per la trasformazione dei prodotti agricoli.

Poi la storia si ripete con la stessa passione e il buon lavoro.

a storia di Elody è quella di una famiglia che da generazioni ha amato la natura e ha sempre considerato la proprietà terriera non una fonte di reddito passivo, ma il fattore produttivo della propria impresa.

Ernesto, nostro nonno, volle laurearsi in agraria e aggiungere alla passione la competenza necessaria per affrontare le prime sfide di un’agricoltura moderna.

Ci raccontava i suoi timori quando, negli anni 50, impiantò con tecniche innovative 50.000 piante di pesco pur non avendo la certezza del collocamento della produzione.

Con orgoglio, poi, raccontava dell’apertura dei mercati del Nord Europa e del grande successo della sua impresa.

Nel 1955, ricevette dal ministro Medici il secondo premio nazionale di 3 milioni di lire per il suo contributo alla produzione agricola del paese Italia. Da quel momento in poi, l’azienda diede vita a tante nuove realtà produttive e realizzò uno stabilimento industriale per la trasformazione dei prodotti agricoli.

Poi la storia si ripete con la stessa passione e il buon lavoro.

Nostro padre, Piero, superate le difficoltà familiari legate alla crisi dell’industria alimentare degli anni 70, ha continuato l’attività e, dopo intense produzioni orticole, è stato tra i primi protagonisti nelle coltivazioni di insalatine di quarta gamma nella Piana del Sele.

Successivamente ha concentrato la sua attenzione sulle erbe aromatiche iniziando con la produzione di basilico per le più importanti industrie alimentari. Presto si è reso conto di quanto quelle erbe fossero utili nella cucina gourmet ed essenziali per la ricettazione di tutte le referenze alimentari.

La ricerca continua e l’impegno verso l’innovazione sono stati essenziali per lo sviluppo di un prodotto innovativo e per la costruzione di una idea di azienda virtuosa, ciclica e sostenibile la cui finalità è sempre stata custodire la natura.

Ora tocca a noi, grati a chi ci ha preceduto, realizzare con lo stesso entusiasmo il sogno di nostro nonno Ernesto e di nostro padre Piero.

A proposito, dimenticavamo,
Elody è il nome di nostra Madre.

 

Gerardo ed Ernesto de Bartolomeis
i figli di Piero, i nipoti di Nonno Ernesto